PROROGA DEL TERMINE PER GLI INTESTATARI CATASTALI DELLE STRUTTURE RICETTIVE ALL’APERTO

“Proroga del termine entro cui gli intestatari catastali delle strutture ricettive all’aperto devono presentare gli atti di aggiornamento della mappa catastale e del Catasto Fabbricati”.

 Gli intestatari delle strutture ricettive all’aperto hanno tempo fino al 15 dicembre 2025 per presentare gli atti di aggiornamento della mappa catastale e del Catasto Fabbricati ai sensi dell’art. 7-quinquies del D.L. n. 113 del 2024.  La proroga è stata concessa, in considerazione della complessità normativa e interpretativa della materia, per garantire un’applicazione uniforme delle nuove norme e per consentire agli intestatari di conformarsi agli obblighi di legge. 

Si comunica che nel corso del Consiglio dei ministri n. 132 del 20 giugno u.s. è stato approvato il D.L. Economia, che all’art. 13, comma 5 ha disposto la proroga dal 15 giugno al 15 dicembre 2025.

L’obbligo di aggiornamento di cui sopra era stato previsto dall’art. 7-quinquies del D.L. n. 113 del 2024, a fronte dalla previsione di un incremento forfettario della componente riferita alle aree attrezzate e non attrezzate delle strutture ricettive all’aperto.
L’art. 7-quinquies ha infatti stabilito che, a decorrere dal 1° gennaio 2025:
▪ gli allestimenti mobili di pernottamento dotati di meccanismi di rotazione non rilevano ai fini della rappresentazione e del censimento catastale;
▪ nella stima diretta della rendita catastale delle strutture ricettive all’aperto, il valore delle aree attrezzate per gli allestimenti mobili di pernottamento e di quelle non attrezzate destinato al pernottamento degli ospiti è aumentato rispettivamente nella misura dell’85% e del 55% rispetto al valore di mercato.

La proroga in oggetto è la risposta alle numerose segnalazioni effettuate da Assocamping Confesercenti alle Autorità competenti, nelle quali sono state messe in luce le criticità relative all’applicazione delle nuove disposizioni ed è stato chiesto – in considerazione della complessità normativa ed interpretativa della materia – di concedere più tempo agli intestatari delle strutture ricettive all’aria aperta per conformarsi agli obblighi di legge.

La proroga è stata concessa al fine di garantire un’applicazione uniforme a livello nazionale della nuova disciplina sulla irrilevanza catastale degli allestimenti mobili di pernottamento nelle strutture ricettive all’aperto, consentendo da un lato all’Agenzia delle Entrate di standardizzare le procedure, dall’altro agli intestatari catastali di seguire un unico indirizzo interpretativo per l’individuazione dei beni da censire e per la stima corretta del valore catastale.

 

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